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PARTE 4
APPENDICI
 
◗FORMAZIONE DELLE PAROLE
Grazie a una sorta di “metamorfosi”, da una parola base (o primitiva) possono
nascere – oltre ai composti (vedi pag. 40) – due tipi di termini:
●suffissati, in cui alla parola base viene aggiunto un suffisso (es. giornale
p giornalaio);
●prefissati, in cui alla parola base viene premesso un prefisso (es. vedere
p prevedere).
✎Nota etimologica: “suffisso” deriva dal latino subfigere, “appendere
sotto”. “Prefisso” deriva dal latino praefigere, “fissare davanti”.
LA SUFFISSAZIONE
La suffissazione, cioè l’aggiunta di un suffisso alla base, può aver luogo
all’interno della stessa categoria grammaticale o determinare il passaggio
di una parola da una categoria all’altra:
●da un verbo può nascere un nome o un aggettivo;
●da un nome può nascere un verbo o un aggettivo;
●da un aggettivo può nascere un verbo o un nome;
●anche gli avverbi, sia pure in modo un po’ diverso, possono essere
suffissati (es. avanti p avanzare).
Le nuove parole che originano da un verbo si chiamano deverbali, quelle
che nascono da un nome sono dette denominali, quelle che derivano
da un aggettivo deaggettivali. Se costituiscono un verbo si chiamano
verbali, se un nome nominali, se un aggettivo aggettivali.
ferrovia p ferroviario (aggettivale denominale)
bar p barista (nominale denominale)
mangiare p mangiabile (aggettivale deverbale)
idea p ideare (verbale denominale)
Nel passaggio dalla parola primitiva al suffissato possono aver luogo
dei mutamenti, o per meglio dire delle alternanze, tra cui:
●l’alternanza di “matrice latina” (figlio p filiale);
●l’alternanza dittongo-vocale (piede p pedestre);
●l’alternanza tra il suono palatale e il suono velare di c/g (tipico p tipicità;
psicologo p psicologia).

Esistono molti tipi di suffissi. Eccone alcuni:
●nominali, come -aggio, -aia, -aio, -ato, -ería, -ismo, -ista, -ità, -izia,
-mento, -ore, -ura, -zione:
lavaggio, risaia, fioraio, consolato, salumeria, egoismo, professionista,
amenità, perizia, riscaldamento, candore, magistratura, soluzione
●aggettivali, come -abile, -aceo, -ale, -ano, -ario, -ibile, -iero, -igiano,
-igno, -ivo, -oso, -uto:
abitabile, violaceo, autunnale, manzoniano, ordinario, credibile,
giornaliero, artigiano, maligno, soggettivo, muscoloso, barbuto
●verbali, come -are, -azzare, -eggiare, -icare, -ucchiare:
calmare, sghignazzare, echeggiare, nevicare, mangiucchiare
●avverbiali, come -mente, -oni:
irrimediabilmente, carponi
Alcuni suffissi hanno significati ben riconoscibili. Ad esempio:
• -tore e -sore indicano chi compie una precisa attività: agricoltore,
confessore;
• -eria indica un’attività o negozio: macelleria, oreficeria;
• -ificio indica costruzione, preparazione: pastificio, birrificio.
Altri suffissi hanno piú significati, e per questo sono detti polisemici.
È il caso, ad esempio, di -aio, -ale, -ata, -ismo:
• -aio si trova in parole che indicano luoghi destinati a raccogliere qualcosa
o in termini indicanti persone dedite a una ben precisa attività (granaio,
operaio);
• -ale caratterizza aggettivi che indicano una condizione e significano
“relativo a” o “che produce” (liceale, musicale, vitale);
• -ata indica un’azione, un risultato o una quantità (buffonata, ondata,
annata);
• -ismo indica qualità o difetti, attività sportive, dottrine e atteggiamenti
(equilibrismo, ciclismo, comunismo, disfattismo);
• -aglia indica un insieme (boscaglia), anche con significato dispregiativo
(plebaglia).
La suffissazione può contemplare la compresenza di piú suffissi:
carta p cartello p cartellone p cartellonistica
➤Saperne di piú: la derivazione può avvenire senza suffisso: è il caso di sostantivi
derivati da verbi all’infinito mediante sostituzione della desinenza
con -o/-a (es. contare p conto; gratificare p gratifica). Non
sempre è facile distinguere tra un nome senza suffisso derivato da un
verbo e un verbo derivato da un nome (popolare deriva da popolo).


I NOMI DI ABITANTI

I suffissi tipici dei nomi degli abitanti di città sono -ini, -ani,
-aschi, -esi. Spesso la base è costituita dal nome originario della città
(in latino, greco o altra lingua) e, se non lo si conosce, può risultare
difficile intuire il nome degli abitanti.
Abano Terme (PD) - Aponus p Aponensi
Borgo San Giacomo (BS) - Gabià p Gabbianesi
Borgo San Giovanni (MI) - Ca’ Zimani p Cazzimanini
Caltanissetta - Nisa p Nisseni
Chieti - Teate p Teatini
Città di Castello (PG) - Tifernum Tiberinum p Tifernati
Èrchie (BR) - Templum Herculis p Ercolani
Gubbio (PG) - Iguvium p Eugubini
Ivrea (TO) - Eporedia p Eporediesi
Lonigo (VI) - Leunicus Mons Regalis p Leoniceni
Mondoví (CN) - Mons Regalis p Monregalesi
Oderzo (TV) - Opitergium p Opitergini
Pozzuoli (NA) - Puteoli p Puteolani
Rieti - Reate p Reatini
Sciacca (AG) - saqqah p Saccensi
Todi (PG) - Tuder p Tuderti
 


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