index_italian_m Grammatica essenziale 2011
| SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA |
| LE PROPOSIZIONI COORDINATE Sono dette coordinate le proposizioni che risultano collegate tra loro ma autonome l’una rispetto all’altra. Propria del linguaggio parlato, la coordinazione può avere luogo: ●per mezzo di congiunzioni coordinative come e, ma, tuttavia: glielo avevo preannunciato, ma non se lo ricordava piú ●per correlazione, cioè mediante pronomi o avverbi correlativi come gli uni... gli altri, prima... dopo, chi... chi: chi gridava, chi piangeva, chi aveva lo sguardo fisso nel vuoto ●per polisindeto, cioè ripetendo la stessa congiunzione: si arrovellerà e si pentirà e si dannerà ●per asindeto, cioè senza utilizzare congiunzioni: entrò, ci guardò, uscí ✎Nota etimologica: la coordinazione è detta anche paratassi, termine che deriva dal greco paratáxis, che significa “lo schierare presso” e si riferisce alla pari dignità delle varie proposizioni coordinate. Le coordinate possono essere legate sia alla principale sia a una subordinata: nel primo caso sono dette proposizioni coordinate alla principale, nel secondo proposizioni coordinate alla subordinata. Dalle diverse forme di coordinazione derivano i diversi tipi di proposizioni coordinate: ●Avversative, introdotte da congiunzioni come ma, eppure, nondimeno, tuttavia: ho cercato il tuo libro, ma non l’ho trovato ●Conclusive, introdotte da congiunzioni come dunque, quindi, pertanto: ho finito il mio lavoro, quindi me ne vado ●Copulative, introdotte dalle congiunzioni e o né: non mi piace né correre né saltare ●Correlative, introdotte da congiunzioni e locuzioni correlative come e... e, sia... sia, oppure... oppure, tanto piú... quanto piú: mi piace sia dedicarmi allo studio sia praticare sport ●Disgiuntive, introdotte da congiunzioni come o, ovvero: guarderemo un film o giocheremo a carte ●Esplicative, introdotte da congiunzioni come cioè, infatti, ossia: Matteo è un cinofilo, cioè un amante dei cani |