Grammatica essenziale della lingua italiana
PROPOSIZIONI AGGETTIVE
(o attributive e appositive)
□ PROPOSIZIONE RELATIVA: è una proposizione legata alla reggente per mezzo di un pronome o avverbio relativo (che, chi, il quale, cui, dove ecc.). Può essere:
- esplicita: se introdotta da che, chi, il quale, ecc. +. indicativo, congiuntivo o condizionale
Es. Ammiro quei giovani che lavorano seriamente.
Cerco un mobile che costi poco.
È una gioia che vorrei provare presto.
- implicita: se introdotta
- dall'infinito da solo o preceduto da cui, con cui, per cui, ecc., o da
Es. Vedevo gli atleti allenarsi con impegno.
Cerca un'auto con cui partecipare al rally.
Ho assunto una baby-sitter cui affidare Luchino.
È
- dal participio presente o passato
Es. Il prezzo della casa, comprendente la ristrutturatone, e di 500 milioni.
Ho apprezzato il regalo fattomi da Lucia.
Inoltre la proposizione relativa può essere propria o impropria.
> propria: quando svolge la funzione di attributo o apposizione della reggente (in questo caso è una proposizione aggettiva vera e propria)
Es. Gli automobilisti che sono troppo distratti (relativa attributiva) possono provocare degli incidenti
Lo zio di Franco, che è un idraulico, ha trovato la casa allagata (relativa appositiva)
> impropria: quando svolge la funzione di un'altra frase subordinata: finale, causale, consecutiva, concessiva, condizionale, temporale (pertanto la proposizione relativa impropria è una subordinata complementare). Può essere:
- finale: Ho chiamato l'elettricista che mi ripari la lavatrice (affinché mi ripari ...)
- causale: Invidio Carla che ha il ragazzo più bello di tutti (poiché ha il ragazzo ...)
- consecutiva: Non ci sono motivi che giustifichino la tua reazione (tali da giustificare ...)
- concessiva: Le nostre truppe, che pure erano superiori di numero (sebbene fossero superiori...), furono sconfitte.
- condizionale: Chi vuole offrirsi volontario (Se qualcuno vuole offrirsi ...) si faccia avanti.
- temporale: Lo vidi che aspettava un taxi (mentre aspettava ...).