ÈÒÀËÜßÍÑÊÈÉ ßÇÛÊ

Grammatica essenziale della lingua italiana

PROP. ESCLAMATIVA: consiste in un'esclamazione, cioè nell'espressione immediata di un sentimento di gioia, dolore, stupore, sdegno.

Termina col punto esclamativo. Ha il verbo all'indicativo, al congiuntivo, al condizionale, all'infinito.

Può essere verbale o nominale.

• verbale: quando c'è il verbo

Es. Che vacanze ho passato!
 
Come sono infelice!

nominale: quando è priva del verbo

Es. Che vergogna!
Bella forza!

PROP. VOLITIVA: esprime un ordine, un divieto, un'esortazione, un desiderio, una concessione; pertanto può essere imperativa, proibitiva, esortativa, desiderativa, concessiva.

• imperativa: quando esprime un comando, un ordine.

Ha il verbo all'imperativo

Es. Scrivete questo!
Apri la porta!

proibitiva: quando esprime un divieto, una proibizione.

Ha il verbo all'imperativo o all'infinito

Es. Non fate rumore!
Non raccogliere la roba da terra!

• esortativa: quando esprime una preghiera, un invito, un'esortazione.

Ha il verbo al congiuntivo (detto «congiuntivo esortativo»)

Es. Abbia pazienza
Ci riflettano bene.
Si sposti, per piacere.

desiderativa: quando esprime un desiderio, un augurio, un rimpianto.

Ha il verbo al congiuntivo. Spesso è introdotta da interiezioni o da locuzioni del tipo oh ...!, volesse il cielo che ...!, magari ...!

Es. Oh, fossi promosso a giugno!
Magari facessi 13 al totocalcio!

concessiva: quando esprime una concessione.

Ha il verbo al congiuntivo (talvolta all'indicativo futuro o all'imperativo), spesso seguito da pure, anche, o preceduto dalle locuzioni ammettiamo che, supponiamo che

Es. Ammettiamo pure sia colpevole.
Sarà anche vero.

PROP. DUBITATIVA: esprime dubbi e incertezze sotto forma di interrogazione non rivolta a un interlocutore preciso1.

Ha il verbo all'infinito, oppure si trova con i verbi potere e dovere all'indicativo o al condizionale + l'infinito

Es. Che fare?
Chi potrà aiutarmi?
Da chi dovrei andare?

* 1. La proposizione dubitativa è simile all'interrogativa diretta retorica, in quanto usa la forma interrogativa non per avere una risposta, ma come mezzo espressivo per rafforzare una determinata affermazione.

 

 

LA PROPOSIZIONE INCIDENTALE

La proposizione incidentale è una proposizione che risulta accessoria al testo in cui è inserita, tanto da esserne separata da due virgole o da due lineette o dalle parentesi.

E cosi chiamata perché rappresenta qualcosa di accessorio, di incidentale, intercalato nel periodo per completare il messaggio senza appesantirlo. Appartiene alla categoria delle proposizioni indipendenti. Può avere il verbo in qualsiasi modo

Es. Quell'uomo, sia benedetto, mi ha cambiato la ruota.
L'anno scorso - devo ammetterlo
- stavo male.
Ho ritrovato il motorino (chi
l'avrebbe detto) sotto casa.