ÈÒÀËÜßÍÑÊÈÉ ßÇÛÊ

Grammatica essenziale della lingua italiana

23

IL VERBO

Il verbo è la parte variabile del discorso che indica azione, stato, modo di essere, esistenza di persona, animale o cosa.

Il verbo può essere:

per il SIGNIFICATO

predicativo: quando ha senso compiuto e può essere usato da solo. Sono predicativi la stragrande maggioranza dei verbi.

copulativo: quando collega il soggetto a un nome o a un aggettivo, perché da solo non ha senso.


Oltre al verbo essere, detto copula, sono copulativi1:

parere, sembrare, divenire, risultare, riuscire, stare, rimanere, restare, apparire, crescere, nascere, vivere, morire, farsi

ecc. (verbi copulativi in senso stretto)

i seguenti verbi alla forma passiva:

chiamare, soprannominare, dire ecc. (detti verbi appellativi)

eleggere, creare, nominare ecc. (detti verbi elettivi)

ritenere, stimare, considerare ecc. (detti verbi estimativi)

fare, rendere ecc. (detti verbi effettivi)

Es. Mario sembra felice.
Suo padre è diventato povero.
Franco è stato nominato capufficio.
Lo husky è considerato un cane pregiato.

per il GENERE

□ transitivo: quando l'azione passa (transita) dal soggetto al complemento oggetto2

Es. Ho comprato una moto.
Lo studente legge un libro.

intransitivo: quando l'azione non si riversa su un complemento oggetto, ma rimane e si esaurisce nel soggetto3

Es. Franco lavora in fabbrica.
L'avvocato è partito.
Alla sua presenza impallidì.

È frequente il caso di verbi che possono essere ora transitivi ora intransitivi a seconda del significato che assumono

Es. Marco cambia scuola (trans.).
Il tempo cambia
(intrans.).
Ho finito i compiti
(trans.).
I soldi sono finiti (intrans.).

1. I verbi elencati, quando non si collegano a un sostantivo o a un aggettivo (che in tali casi costituiscono i complementi predicativi del soggetto non sono copulativi, ma predicativi

Es. Franco è morto.
È apparso
un ufo.
Simone riesce nello sport.

Anche il verbo essere, quando significa esistere, stare, trovarsi, non è copula, ma predicato verbale

Es. Allo stadio c'erano molti striscioni

2. Talvolta un verbo transitivo può anche non essere accompagnato da un complemento oggetto. In questo caso viene usato in forma assoluta o intransitiva, pur rimanendo un verbo transitivo

Es. Mario mangia (la pizza).
Carla scrive (una lettera).

3. Alcuni verbi intransitivi possono avere un uso transitivo quando sono seguiti da un complemento oggetto che viene detto interno, cioè da un complemento oggetto che abbia o la stessa etimologia del verbo (Visse una vita felice) o un'affinità di significato (Dorme un sonno tranquillo. Piange lacrime amare).