• Quaderno del candidato |
Comprensione della lettura - Prova n. 3 |
◊ Leggi il testo. Il testo è diviso in 16 parti. Le parti non sono in ordine. Ricostruisci il testo. Scrivi il numero d’ordine accanto a ciascuna parte. DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL‘FOGLIO DELLE RISPOSTE’. |
UNA DONNA NELL’ARTE: PALMA BUCARELLI [1] A. Palma Bucarelli fu sicuramente una donna di quelle che lasciano il segno; era bella e amava l’arte e le avanguardie. Nacque a Roma nel 1910. [ ] B. Grazie al concorso entrò nell’Amministrazione dello Stato a soli 23 anni e fu assegnata alla Galleria Borghese. Poco dopo, anche se per un breve periodo, fu trasferita a Napoli. [ ] C. Dopo il rientro a Roma con Monelli, ormai compagno di vita inseparabile, Palma diventò la prima direttrice donna della Galleria Nazionale d’Arte Moderna. [ ] D. Al termine della guerra, riprese ad occuparsi dell’acquisto di opere da parte della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, prediligendo quelle “originali”: alcune di queste furono criticate e scatenarono forti reazioni. [ ] E. Mentre ancora frequentava l’Università partecipò, vincendolo, a un concorso indetto dall’allora Ministero dell’Educazione Nazionale per diventare Ispettore alle Antichità e alle Belle Arti. [ ] F. Nonostante gli episodi del Grande Sacco e della Merda d’autore, la carriera di Palma continuò sempre nel segno dell’avanguardia: negli anni ’70 si legò a Gruppo Laboratorio 70 che fece esporre nelle sale della sua amata Galleria Nazionale d’Arte Moderna. [ ] G. A Roma, dopo aver frequentato il Liceo Classico “Visconti”, si iscrisse a Lettere Classiche, all’Università degli Studi “La Sapienza”. [ ] H. Ma questo non preoccupò Palma, che aveva voluto il Grande sacco di Burri con grande tenacia e determinazione alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. [ ] I. Palma morì a Roma nel 1998, all’età di 88 anni, dopo aver lasciato un importantissimo segno nella storia dell’arte italiana e, in particolare, della Galleria Nazionale d’Arte Moderna. [ ] J. Proprio a Napoli, mentre frequentava i salotti di Benedetto Croce, conobbe il giornalista Paolo Monelli cui si legò sentimentalmente e grazie a cui riuscì a rientrare a Roma. [ ] K. Pochi anni dopo l’ episodio del Grande Sacco di Burri, la Bucarelli fu nuovamente convocata e interrogata per l’acquisto di un’altra opera fortemente d’avanguardia, Merda d’autore di Piero Manzoni. [ ] L. Il padre era funzionario di prefettura per cui Palma visse un’infanzia nomade al suo seguito, salvo poi stabilirsi più definitivamente a Roma nell’adolescenza. [ ] M. Proprio durante il suo incarico presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, allo scoppio della seconda guerra mondiale, difese strenuamente le opere d’arte lì presenti, nascondendole tra Castel Sant’Angelo e Palazzo Farnese. [ ] N. Infine, fra gli anni ’80 e gli anni ’90, suggellò la sua carriera portando a Roma opere famose a livello internazionale come l’Arlesiana di Van Gogh, Le tre età di Klimt e le Ninfee rosa di Monet, ancora custodite presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna. [ ] O. Pochi anni dopo la sua morte, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, le dedicò una mostra per tributarle i giusti meriti. [ ] P. L’acquisto ad esempio del Grande Sacco di Alberto Burri, nel 1959, portò Palma dinanzi ad un’interrogazione parlamentare e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna ad un’ispezione. |