CILS C2 Giugno 2017
 
Trascrizioni delle Prove di Ascolto
Ascolto - Prova n. 2

Apri il quaderno alla pagina della prova di ascolto numero due. Ascolta il testo. Sentirai il testo due volte.
(Il testo viene fatto ascoltare per la prima volta)
 
– E quello di personalizzare in modo sempre più specifico le cure mediche è una delle grandi tendenze di cui si occupa il Forum mondiale sul futuro della salute che l’OCSE organizza lunedì prossimo a Parigi. A tenere le fila di questo importantissimo evento è il Direttore Responsabile per il Lavoro e gli Affari Sociali dell’OCSE. Buongiorno a Stefano Scarpetta.
– Buongiorno a voi.
– Dottor Scarpetta, allora cominciamo con lei. Allora anzitutto un po’ la fotografia del processo in corso che voi tenterete di illustrare lunedì con i maggiori esperti a livello mondiale. Come stanno cambiando le cure mediche, il nostro rapporto con la salute, le terapie, alla luce della grande rivoluzione tecnologica in atto… Qual è l’impatto effettivo?
– Ma sicuramente stiamo vivendo e vivremo dei grandi cambiamenti. Magari parto da alcuni dati, alcuni dati generali, ma che secondo me sono molto importanti, alcuni dati positivi. L’aspettativa di vita nei Paesi OCSE è aumentata di più di 10 anni dal 1970 ad oggi. In Italia è ormai di circa 83 anni ed era di 77 anni nel 1990, quindi grandi progressi. Se vediamo poi i progressi nelle cure mediche, nella prevenzione, nel promuovere gli stili di vita, questi per esempio hanno aiutato a dimezzare la mortalità da malattie cardiovascolari. In realtà, però, esistono anche delle forti disuguaglianze, disuguaglianze
da un paese all’altro. Basti pensare che le aspettative di vita sono 5 anni inferiori quando ci spostiamo dai Paesi dell’Europa Occidentale ai Paesi dell’Europa Centrale e Orientale, ma anche all’interno di ciascun Paese se si pensa che per esempio in Italia le aspettative di vita di una persona di 65 anni è di un anno e mezzo superiore per qualcuno che ha un livello di istruzione elevato rispetto a qualcuno che ha un livello di istruzione più basso. Quindi ci sono sicuramente enormi
progressi che abbiamo fatto e, come ricordavate, le nuove tecnologie offrono delle enormi opportunità per migliorare l’efficacia e l’accesso, diciamo, ai sistemi sanitari per tutti. Dall’altro lato, molte di queste innovazioni che hanno delle grandi potenzialità, comportano potenzialmente anche dei costi superiori e quindi il problema che i sistemi sanitari, che i Ministri della Salute discuteranno anche la settimana prossima all’OCSE è come coniugare in qualche modo l’accesso e l’utilizzo nella migliore misura possibile di queste nuove tecnologie con i costi che sono associati che qualche volta, in alcuni casi, sono estremamente elevati. Per esempio, se pensiamo alla spesa farmaceutica, che rappresenta circa il 20% della spesa medica complessiva, dal 25 al 50% di questa spesa, di spesa farmaceutica, va per quelli che sono i farmaci specialistici. Questi farmaci specialistici hanno delle grosse potenzialità effettivamente di essere più efficaci, ma hanno anche dei costi estremamente elevati.
– Che ruolo giocherà in futuro questa nuova branca della medicina che, anziché protocolli universali o pillole uguali per tutti, produce farmaci e cure sempre più su misura specifica per ogni persona?
– Ma lo vediamo già; ha delle enormi potenzialità perché, come esattamente ricordava, permette di avere delle… dei trattamenti e dei farmaci che sono molto più, diciamo, adeguati alle necessità dell’individuo e del paziente e quindi hanno anche un’efficacia decisamente superiore. Questo non è vero in tutti i casi e quindi veramente la grande scommessa è quello di fare sempre un’analisi molto dettagliata dei costi e benefici, perché, come ho detto, queste cure, questi trattamenti, questi farmaci hanno normalmente dei costi estremamente elevati e quindi la grande scommessa effettivamente è di selezionare quelli che effettivamente hanno i migliori benefici per i pazienti, ma soprattutto di garantire l’accesso a tutti perché ovviamente coloro i quali possono permettersi cure specialistiche costose e anche molto efficaci non è necessariamente la situazione per tutti.
– Senta un grande traguardo su cui tanti investimenti si stanno facendo è quello delle terapie geniche, ossia enzimi che tagliano le parti del DNA malate e poi incollano codici genetici sani. Qui il suo Osservatorio che sviluppi vede a livello internazionale?
– Ma ancora una volta sono delle nuove frontiere che offrono delle enormi opportunità. Non tutto, diciamo, non sappiamo esattamente, ma sicuramente quello che si può vedere soprattutto la rapidità, diciamo, la velocità con cui il progresso avviene in questi ambiti, è sorprendente e sicuramente offre delle enormi opportunità. Bisogna - e questo è un altro dei temi che discuteranno i Ministri - capire come a livello nazionale, ma anche al livello internazionale, si può finanziare e stimolare le ricerche e lo sviluppo in queste nuove aree perché ovviamente molti di questi, diciamo, di queste nuove aree
di sviluppo e di ricerca sono estremamente costose e quindi ci dev’essere un intervento anche di stimolo, di supporto da parte dei governi a livello nazionale, ma siccome stiamo parlando anche di grossi, di enormi progetti, anche una migliore cooperazione a livello internazionale. Questo è uno dei temi che i Ministri discuteranno tra loro la settimana prossima.
 
◊  Adesso hai un minuto di tempo per leggere la prova.
(Silenzio per un minuto)

Ascolta di nuovo il testo ed esegui la prova. Dopo l’ascolto hai due minuti di tempo per controllare le tue risposte.
(Il testo viene fatto ascoltare di nuovo. Poi silenzio per due minuti. Dopo un breve stacco musicale inizia la prova numero tre)