CILS B2 Giugno 2017
 
Trascrizioni delle Prove di Ascolto
Ascolto - Prova n. 2

Apri il quaderno alla pagina della prova di ascolto numero due. Ascolta il testo. Sentirai il testo due volte.
(Il testo viene letto per la prima volta)
– Intanto benvenuti e continuiamo questo ciclo di incontri che abbiamo iniziato lo scorso anno. Come
sapete siamo riusciti a portare qui nel nostro Teatro di Eutecha personaggi del nostro mestiere come
Rocco Papaleo, come Roberto Ellisca, come Francesca Neri, come Franco Nero ed è sicuramente in
questo solco che oggi siamo contenti di avere qui con noi Michele Riondino.
– Ciao a tutti. Grazie dell’invito. Grazie dell’invito e complimenti per la scuola.
– Oh. La vita di un’artista è fatta di alcune tappe: alcune più importanti, altre meno; sicuramente quelle
della formazione - e questo vi riguarda e vi tocca personalmente - sono delle tappe importanti.
Nella formazione di Michele c’è scritto Accademia d’Arte Drammatica Nazionale Silvio D’Amico,
quindi una preparazione teatrale. Allora cominciamo con le domande di rito. Michele tu ti sei
formato teatralmente. Hai deciso un giorno a Taranto che era il momento di dare un indirizzo alle tue
aspirazioni e hai deciso per una scuola, hai deciso per Roma e hai deciso per il teatro.
– Sì.
– Prima ancora di pensare a una carriera cinematografica o televisiva che forse è quella che oggi ti dà
più...
– Da mangiare.
– Da mangiare, ma anche più popolarità probabilmente?
– Ah sì certo! Mi incuriosiva molto l’idea di come … di come poteva essere … sarebbe potuta essere la mia
vita se fossi stato un attore. Ho cominciato a fare dei Laboratori Teatrali a Taranto… ho cominciato a fare
dei Laboratori Teatrali a Taranto che erano Laboratori diciamo piuttosto semplici; scuola nazionale a Roma
pubblica dove non devi necessariamente essere ricco o sborsare troppi soldi. L’idea di rimanere a Taranto non
mi entusiasmava per niente, quindi ho unito la passione a quella che era stata che è stato un colpo di fortuna,
cioè la conoscenza dell’Accademia, ma anche l’Accademia stessa non mi dava nessuna sicurezza perché
… perché nell’immaginario di chi viene da una provincia del sud, ovviamente, scuole come queste sono
prettamente riservate a figli d’arte o a raccomandati.
– Quindi tu non pensavi di essere accettato?
– No, no. Ero convinto di non superare.. di non superare l’esame però a quel punto sarei arrivato a Roma e non …
– E invece l’hai superato.
– E invece l’ho superato…
– E lì la tua vita è cambiata.
– Mi è cambiata molto la vita perché in Accademia ho cominciato a formare… a formarmi una opinione
teatrale. Avere la possibilità di andare a teatro di poter vedere spettacoli che non hanno niente a che fare con
l’insegnamento Accademico e quindi di Teatro un po’ istituzionale, un po’ borghese no? Avere la possibilità
invece di andare a teatro e vedere Leonardo De Berardins e..
– E hai avuto la possibilità di…
– Ho avuto la possibilità … e quindi lì cominci a farti un paio di domande no? Sono sempre stato abbastanza
mediocre agli occhi del corpo docente, cioè nel senso non sono mai stato utilizzato per rappresentare la mia
classe in uno spettacolo, oppure per andare a fare il saggio di un allievo regista del quarto anno insomma ho
fatto un paio di volte il morto però ….però mi è andata bene.
– Invece una cosa torniamo a te cosa è successo? Quindi tu sei uscito dall’Accademia che ti aveva dato
questa problematica su cui crescere e che cosa sei riuscito, come hai capitalizzato subito questa cosa?
Sei stato più fortunato o più abile?
– Penso di essere stato abile. Tutta l’aspettativa è stata tutta canalizzata da me e dai miei colleghi, allievi di quel
… del mio corso di recitazione nella formazione di una compagnia.
– Quindi voi avete voi?
– Noi abbiamo formato una compagnia perché … perché volevamo fare il nostro teatro.
– Che … scusami se salto alla fine… che è anche quella che oggi hai?
– Che è quella che ancora oggi ho sì il Circo Bordeaux.
– Il Circo Bordeaux?
– Che nasce nel ‘99.
– E quindi sono tredici anni che porti avanti questa..
– Sì, sì.
– Questa attività, questa compagnia?
– Tredici anni poi con undici spettacoli all’attivo tutti inediti.
 
Adesso hai due minuti di tempo per leggere la prova.
(Silenzio per due minuti)
Ascolta di nuovo il testo ed esegui la prova. Dopo l’ascolto hai due minuti di tempo per controllare le tue risposte.
(Il testo viene fatto ascoltare di nuovo. Poi silenzio per due minuti. Dopo un breve stacco musicale inizia la prova
numero tre)