INTERVISTA ALLA CANTANTE ALESSANDRA AMOROSO
Alessandra Amoroso colpisce ancora tutti. Anche se viene dal piccolo comune
di Galatina, in provincia di Lecce, ha mostrato da subito una grande forza e
determinazione. Da piccola adorava cantare e per questo ha iniziato a
partecipare a competizioni nel territorio di Lecce.
Il vero successo è arrivato qualche anno fa. La partecipazione e la vittoria
al programma televisivo Amici l’ha infatti aiutata a entrare nel mondo
“vero” della musica. E in questo mondo lei ci si muove benissimo: solo nel
2017 ha venduto più di 200 mila copie di dischi e ha da poco concluso un
tour europeo di grande successo.
Alessandra, quali sono le canzoni che secondo te ti rappresentano
veramente?
Rimango per tanti motivi molto legata a Immobile. Il testo e le musiche
erano splendide, è la prima canzone che hanno scritto per me e poi… per la
prima volta, ho sentito veramente che la mia energia e il mio timbro di voce
venivano fuori. Queste due cose sono fondamentali per la mia musica e io
cerco sempre di farle uscire quando canto. Anche se nelle ultime canzoni ho
iniziato a tirare fuori anche il mio lato più tenero e dolce.
In effetti il tuo timbro di voce ha sempre colpito tutti, sin da Amici…,
forte e molto black! Hai studiato già da piccola per ottenerlo?
Ahahah… Non ho mai studiato canto e prima di Amici non sapevo quasi niente
di tecniche, ma anche ora, che ho imparato qualcosa in più grazie ai
professori di Amici, canto sempre in maniera istintiva davanti al pubblico.
Il mio timbro di voce però quando parlo e quando canto è sempre stato
questo. Tempo fa ho avuto un’operazione alla gola e, dopo l’operazione,
i medici mi hanno detto che dovevo rimanere in silenzio per alcuni giorni.
Quando ho parlato la prima volta è stato terribile: il mio cervello pensava
un suono ma dalla mia bocca ne usciva un altro. Per fortuna, con esercizi
giusti e tanta buona volontà, sono tornata a cantare. E il timbro è rimasto
lo stesso.
Un pregio e un difetto dei talent show come Amici.
Nei talent hai la possibilità di fare tante amicizie, avere un contatto
immediato con il pubblico, che può amarti o odiarti, ma soprattutto con
discografici famosi… e anche loro possono stimarti oppure criticarti. Per me
è stato negativo stare 24 ore su 24 davanti a una telecamera! È davvero
duro, non sei mai sola con tuoi pensieri.
Hai concluso da poco il tuo tour. Adesso, che pensi di fare?
Adesso mi prendo una piccola pausa dai concerti dal vivo, non dalla musica
ovviamente. E poi vorrei stare un po’ di tempo con il mio fidanzato. |