CILS B1 Giugno 2017
 
Trascrizioni delle Prove di Ascolto
Ascolto - Prova n. 2

◊ Apri il quaderno alla pagina della prova di ascolto numero due. Ascolta il testo. Sentirai il testo due volte.
(Il testo viene fatto ascoltare per la prima volta)
 
– Buongiorno, questa è Radio Montecarlo e sono le 11.00. Oggi abbiamo in studio Ludovica, giornalista esperta di buone maniere. Benvenuta Ludovica e grazie di essere qui.
– Ciao Mauro, sono davvero felice di partecipare alla vostra trasmissione e parlare con i vostri radioascoltatori.
– Ludovica, senti in questi giorni parliamo di vacanze perché l’estate è alle porte. Quindi molti italiani scelgono di andare in hotel, ecco come ci si comporta in hotel?
– Sull’argomento si può scrivere un libro, ma diciamo le cose fondamentali. Intanto sapete che gli alberghi hanno richieste di comportamento diverse, come i ristoranti, a seconda del livello.
– Parliamo di un livello medio!
– Quindi alberghi non troppo modesti e non troppo di lusso. Sicuramente una cosa da fare prima di partire è mettersi in tasca un po’di soldi per le mance.
– Quanto?
– Mah… cinque euro! Il pezzo da 5 euro è perfetto. Perché se ad esempio quando si arriva c’è qualcuno che si offre di portarci le valigie dall’auto in camera, è buona cosa ricompensare con la mancia. Non bisogna esagerare,
perché dare troppi soldi di mancia è volgare, fa una brutta impressione, è da persone poco educate.
– Beh cinque euro per le valigie, mi sembra tanto! In quali altre occasioni dobbiamo dare la mancia?
– Se stiamo per un lungo periodo, tipo due settimane, è carino dare alla cameriera del piano una mancia più alta prima, appena arrivati, magari le facciamo sapere i nostri gusti, le preferenze che abbiamo. Se si sta invece pochi giorni, basta una mancia di 5 euro.
– Che cosa succede quando si arriva in camera e non è quella che abbiamo prenotato on-line?
– Esistono regole anche per protestare, per lamentarsi.
– Cioè?
– Noi italiani facciamo un po’ confusione. Iniziamo a dare ordini, a lamentarci a voce alta, un po’ anche per farci sentire dagli altri. Bisogna misurare le parole, perché in ogni caso abbiamo davanti una persona che svolge un lavoro, e che forse non è responsabile. E poi capire se l’errore dipende da noi, se non abbiamo letto bene la descrizione della camera. Ma se l’errore non dipende da noi dobbiamo manifestare il nostro disagio e chiedere una soluzione, sempre in tono educato.
 
◊ Adesso hai due minuti di tempo per leggere la prova.
(Silenzio per due minuti)

◊ Ascolta di nuovo il testo ed esegui la prova. Dopo l'ascolto hai due minuti di tempo per controllare le tue risposte.
(Il testo viene letto di nuovo. Poi silenzio per due minuti. Dopo un breve stacco musicale inizia la prova numero tre)