012 Qualche particolarità ortografica

 

Quando vengono coniugati, alcuni verbi subiscono dei cambiamenti ortografici e fonetici.

 

·  I verbi che terminano in -care o -gare prendono all'infinito una -h- davanti a -e- o -i- per

   mantenere il suono [k] o [g].

 

Esempio:     Io cerco, tu cerchi.

 

· Le vocali -e- (sedere) o -o- (potere) della radice dei verbi, se accentate, dittongano in -ie-

   o in -uo-, tranne quando si trovano in una sillaba che termina in consonante.

 

Esempio:     Sedere          Tu siedi, tu sedevi.

                      Potere          Tu puoi, tu potevi.

 

· La radice dei verbi che terminano in -gliere o -gnere si trasforma in -lg- o -ng- di fronte

alle vocali -o ed -a .

Esempio:     Scegliere     Io scelgo

                      Spegnere     Che io spenga

 

· Alcuni verbi conoscono delle alternanze vocaliche come dovere, uscire, udire, ecc.

La vocale della radice si trasforma.

Esempio:     Uscire         Io esco

 

 

Alcuni verbi raddoppiano la consonante della radice, come nel caso di piacere, tacere, ecc.

Esempio:     Piacere      Io piaccio