VENTESIMA LEZIONE

Una notte all'opera

1 — Domani vado a vedere la bellissima opera

“Don Giovanni” all’arena di Verona : ho prenotato i biglietti presso un’agenzia turistica già da due mesi! (1)

2 — Ah, sì ; è col famoso cantante Ruggero

Rispondi ; ho letto sul giornale che il sindaco di Verona in persona è andato a dargli il benvenuto. (2)(N.5)

3 — lo il “Don Giovanni" l’ho già visto a Napoli,

nella stessa edizione, con il baritono Rispondi e la soprano Ricciatelli : è stata una serata eccezionale!

4 — Certo, anche Napoli ha una grossa

tradizione operistica : pensa che ha dato i natali a musicisti come Cimarosa, Scarlatti, Pergolesi... (3) (N.5)

5 — Pensa che quella sera là gli unici posti

rimasti erano nei palchi laterali : il loggione, la galleria, i palchi centrali e persino la platea erano pieni zeppi di gente ;

6 il pubblico era straordinario : dalla piccionaia lanciavano fiori, gridavano, chiedevano sempre dei bis. (4) (5) (N.3)

7 Certo che per un cantante dev’essere bellissimo trovarsi davanti a un pubblico del genere, anche se deve essere in grado di cantare davanti ad ogni tipo di pubblico.

8 — Già! Ma ciò che mi stupisce spesso è che

gli appassionati di opera, anche gli habitués del teatro, dimenticano completamente l'importanza del direttore d'orchestra ; (6)

9 è un personaggio che mi affascina sempre molto : si erge al di sopra del golfo mistico, e come un mago, tenendosi quasi in disparte, regge le fila di tutto lo spettacolo. (7) (8).

10 — Sono d’accordo con te : infatti, quella sera,

al San Carlo di Napoli, alla fine dell’opera sono salito nei camerini per chiedere l’autografo dei cantanti, e l'ho chiesto anche al direttore d’orchestra.

11 — Senza contare tutti gli orchestrali, che le

critiche dell' indomani dimenticano regolarmente, e tutti coloro che dietro le quirite collaborano alla buona riuscita dell' insieme : (9)

12 trovarobe, elettricisti, tecnici delle luci, e anche quelli che aiutano i cantanti a vestirsi e a svestirsi ; (10)

13 eppure, dopo che l’ultima nota dell’orchestra si è spenta, tutti gli applausi sono per i cantanti, che si precipitano sulla ribalta, sotto le luci dei proiettori, coperti di gloria. (11)

14 Per tutti gli altri lavoratori del teatro, come me, è difficile sfondare, avere un riconoscimento da parte del pubblico. (12)

15 — Ma, scusa, che cosa fai tu a teatro? - Lavoro

alla biglietteria!


ESERCIZI : 1. Al mercato vendono ogni tipo di merce : ieri avevano persino delle biciclette usate. - 2. Dicono che il piccione è cattivo da mangiare perché ci sono troppi ossi ; - Già! lo l’ho assaggiato, è veramente pessimo. - 3. Una persona che sta sulle sue è qualcuno che si tiene sempre in disparte. - 4. Non credevo che coloro che stanno dietro le quinte lossero così importanti per la buona riuscita dello spettacolo. - 5. Già! Quando ho cominciato a fare il tecnico delle luci non prevedevo che tutti, critica e pubblico, avrebbero dimenticato il mio lavoro, ed avrebbero guardato solo gli attori sulla ribalta.