Inizio | L'Italiano | L’utile e il dilettevole / 1

Unità 8

Veri riflessivi e reciproci

VERBI RIFLESSIVI

FORMA ATTIVA FORMA RIFLESSIVA
pettinare pettinarsi
io pettino mi pettino
tu pettini ti pettini
lui/lei/Lei pettina si pettina
noi pettiniamo ci pettiniamo
voi pettinate vi pettinate
loro pettinano si pettinano
 

I verbi riflessivi indicano un’azione che si riflette, ricade sul soggetto e sono sempre preceduti dai pronomi riflessivi:
io mi, tu ti, lui/lei/Lei si, noi ci, voi vi, loro si

Anche la forma infinita ha il pronome, e termina sempre in -arsi, -ersi, -irsi.
 

FORMA ATTIVA FORMA RIFLESSIVA
Spazzolare Spazzolarsi
- Tu spazzoli le scarpe. -  Tu ti spazzoli davanti allo specchio.
   
Asciugare Asciugarsi
- Noi asciughiamo il cane. - Noi ci asciughiamo dopo la doccia.



Il verbo riflessivo può avere anche un complemento oggetto (in questo caso si chiama riflessivo apparente):

- Mi lavo le mani prima di mangiare.
- Giulia si trucca gli occhi con colori leggeri.


VERBI PRONOMINALI

Sono verbi che hanno la stessa forma del riflessivo ma il pronome è una parte integrante del verbo e non indica azione riflessa sul soggetto.

I verbi pronominali più comuni sono:
accorgersi, arrabbiarsi, fidarsi, pentirsi, rassegnarsi, sbrigarsi, vergognarsi, ecc.


VERBI RECIPROCI

La forma reciproca indica un’azione che avviene vicendevolmente tra due o più componenti del soggetto, per questo è espressa sempre al plurale.

- Francesca e Alessandra s’incontrano sempre a lezione.
(Francesca incontra Alessandra e Alessandra incontra Francesca.)

- Tu e tua moglie vi amate molto.
(Tu ami tua moglie e tua moglie ama te. )


PARTICOLARITÀ

Con “dovere”, “volere”, “potere” e “sapere”, il pronome si può trovare o prima del verbo o dopo il verbo, ma unito all’infinito.

- Domani mi posso svegliare tardi.
- Domani posso svegliarmi (svegliaremi) tardi.

- Sergio non si sa annodare la cravatta.
- Sergio non sa annodarsi (annodaresi) la cravatta.


16. ... DUE FRATELLI VICINI

Trova nella barzelletta i verbi riflessivi e quelli reciproci e scrivili nella tabella.

In un bar due ubriachi si presentano e cominciano a parlare animatamente fra loro:
- Io mi chiamo Rossi - dice il primo.
- Curioso! Mi chiamo Rossi anch'io - risponde il secondo.
- I miei genitori si chiamano Valeria e Raffaele.
- Anche i miei!
- Comunque, io abito al n. 12 di viale Mazzini.
- Pure io: sto al terzo piano!
- Anch'io!

Allora, il barista, si rivolge a un terzo cliente:
- Tutte le sere è la stessa storia: si parlano, litigano e si picchiano, ma non si ricordano che sono fratelli!