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Unità 14

Forma impersonale

Nella forma impersonale non c’è un soggetto preciso perché essa indica un’azione comune a tutte le persone, o un fatto universalmente riconosciuto. Questa forma si può usare con tutti i verbi e si esprime alla terza persona singolare preceduta dalla particella “si”:

- In Italia nei locali chiusi non si può fumare. (è un’azione comune a tutti)
- Se si cammina dopo pranzo, si digerisce meglio. (è un fatto universalmente riconosciuto)

L’aggettivo o il nome che seguono i verbi “essere” e “diventare” sono al plurale:

- Quando si è ricchi non necessariamente si è felici.
- Se si studia con passione al conservatorio, si diventa bravi musicisti.

Davanti a un verbo riflessivo la particella “si” diventa “ci”:

- A stare fermi sotto la pioggia, ci si bagna.

- In vacanza la mattina ci si sveglia tardi.

Nei tempi composti si usa sempre l’ausiliare “essere”:

- Alla riunione si è discusso molto sulle strategie di vendita.
- In paese si è saputo subito dell’incidente.

La particella “si” segue i pronomi da cui è accompagnata:

- Valeria è molto permalosa! Non le si può dire niente se no si offende.
- Samanta ama lo sport: la si vede ogni giorno correre sul lungomare.