Inizio | L'Italiano | L’utile e il dilettevole / 2 |
Il congiuntivo ha quattro tempi: presente,
passato, imperfetto e trapassato.
PRESENTE
-are | -ere | -ire | |
io | -i | -a | *-a |
tu | -i | -a | *-a |
lui/lei/Lei | -i | -a | *-a |
noi | -iamo | -iamo | -iamo |
voi | -iate | -iate | -iate |
loro | -ino | -ano | *-ano |
* Come per il presente indicativo (vedi Volume 1, Unità 4, p. 37), in alcuni verbi in
-ire la desinenza è preceduta da -isc-.
ATTENZIONE
I verbi che finiscono in -care e -gare prendono sempre h davanti alla
desinenza.
I verbi che finiscono in -ciare e -giare perdono la i davanti alla
desinenza.
PASSATO
AUSILIARE + PARTICIPIO PASSATO DEL VERBO
congiuntivo presente di avere o essere | -are - > | -ato |
-ere | -uto | |
-ire | -ito |
IMPERFETTO
-are | -ere | -ire | |
io | -assi | -essi | -issi |
tu | -assi | -essi | -issi |
lui/lei/Lei | -asse | -esse | -isse |
noi | -assimo | -essimo | -issimo |
voi | -aste | -este | -iste |
loro | -assero | -essero | -issero |
TRAPASSATO
AUSILIARE + PARTICIPIO PASSATO DEL VERBO
congiuntivo imperfetto di avere o essere | -are - > | -ato |
-ere | -uto | |
-ire | -ito |
Il modo congiuntivo esprime la soggettività e l’incertezza dell’azione. Si trova
prevalentemente in frasi subordinate, quando il soggetto della frase principale è diverso
dal soggetto della subordinata. Nel caso in cui i due soggetti coincidano si usa di
+ infinito.
Credo che tu abbia parcheggiato male la macchina.
Credo di avere parcheggiato male la macchina.
Preferisco che voi non guardiate questo film.
Preferisco non guardare questo film.
Il congiuntivo indica:
1] desiderio e volontà:
- Desidero che il mio ricevimento nuziale sia perfetto.
- Mia madre ha voluto che pulissi la mia camera prima di uscire.
2] opinione e giudizio:
- Ho l’impressione che i prezzi siano aumentati troppo.
- Pensi che mi stia bene questo cappello?
3] speranza, augurio e attesa:
- Speriamo che veniate presto a cena da noi.
- Rimando le mie vacanze in attesa che venga la bella stagione.
4] sentimenti e stato d’animo:
- Non mi piace che i vicini si impiccino della mia vita privata.
- Sei contento che Sonia ti abbia chiesto di uscire, eh?
5] ipotesi e probabilità:
- Può darsi che Laura abbia già visto questo film.
- Luca non è in casa, è possibile che sia andato al mare.
6] dubbio, incertezza e timore:
- Ho paura che Rossella non mi abbia detto la verità.
- Non so se Marco abbia già prenotato il volo per Toronto.
7] concessione:
- Siamo usciti sebbene fossimo stanchi.
- Lasciate che i bambini giochino liberamente con il cane.
8] enfasi:
- Che fosse un artista di talento, lo si era già intuito dai suoi esordi.
- Che la pizza sia nata in Italia è un fatto risaputo.
Si usa inoltre:
» nelle frasi finali introdotte dalle congiunzioni “perché”,
“affinché”, ecc.:
- Metto il bucato vicino al termosifone perché si asciughi più in fretta.
- Ti parlo così duramente affinché tu capisca il tuo errore.
» nelle frasi consecutive introdotte da “troppo”, “poco”, “abbastanza”, “alquanto” o dalle
locuzioni “in modo che”, “cosicché”, “abbastanza che”, “non tanto che”:
- È un lavoro troppo faticoso perché possa essere fatto da una persona sola.
- Organizzate l'evento nei minimi dettagli in modo che nessuno abbia da ridire.
» nelle frasi esclusive introdotte dalle locuzioni “a meno che”, “senza che”, “sia che...
sia che”:
- Non potrò venire all’opera questa sera a meno che non chiuda prima il negozio.
- Vado a correre al parco tutti i giorni sia che piova sia che faccia bel
tempo.
» nelle frasi condizionali introdotte da “purché”, “a patto che”, “a condizione che”,
“laddove”, “qualora”, “caso mai”, “ammesso che”, “se anche”, ecc.:
- Sarò da te alle otto, purché non arrivino improvvisamente dei clienti.
- Ammesso che tu abbia ragione, devi convincere il giudice.
» nelle frasi temporali introdotte dalla locuzione “prima che”:
- Vorrei bere un caffè prima che, arrivi il treno.
- Andiamo a fare un salto ai grandi magazzini, prima che i saldi finiscano?
» nelle frasi introdotte da un comparativo o da un superlativo relativo:
- È il film più stupido che abbia mai visto in vita mia.
- La commedia che ho visto ieri è stata più esilarante di quanto mi aspettassi.
» nelle frasi relative che esprimono desiderio o volontà:
- Cerco un compagno di viaggi che ami l’avventura come me.
- Il direttore vuole una segretaria che sappia parlare almeno quattro lingue.
» nelle frasi limitative introdotte dalle locuzioni “per quanto” o “per quel che”:
- Per quel che ne sappia, Valeria dovrebbe arrivare oggi a Belluno.
- Per quanto leggano ogni giorno diversi quotidiani, questa notizia gli è sfuggita.
» nelle frasi introdotte da verbi o forme impersonali:
- Pareva che fosse cominciata finalmente l’estate e invece tornò il brutto tempo.
- È opportuno che voi mandiate un telegramma di auguri agli sposi.
» nelle frasi indipendenti che esprimono un desiderio:
- Magari avessi trent’anni di meno!
- Ah, se solo non avessi sperperato tutti i soldi al casinò!
» nelle interrogative che esprimono un dubbio:
- Guarda Mario come va di corsa in ufficio: che si sia svegliato tardi anche
stamattina?
- Perché Giulio è così arrabbiato? Che abbia di nuovo litigato con la sua
ragazza?
» dopo gli indefiniti che terminano in “-unque”:
- In qualunque negozio entrassi, non c’era un paio di scarpe che mi andasse bene.
- Comunque vadano le cose, sarò sempre dalla tua parte.
CONCORDANZA
» PRINCIPALE PRESENTE
presente indicativo
- Credo che
SUBORDINATA CHE SI REALIZZA NEL FUTURO
congiuntivo presente o futuro indicativo
Romina vada/andrà al mare (domani).
SUBORDINATA CONTEMPORANEA
congiuntivo presente o forma progressiva con congiuntivo presente
Romina vada/stia andando al mare (adesso).
SUBORDINATA REALIZZATA NEL PASSATO
congiuntivo passato
Romina sia andata al mare (ieri).
congiuntivo imperfetto*
* Per azioni ripetute e frasi descrittive nel passato.
Romina andasse sempre al mare da bambina.
» PRINCIPALE CONDIZIONALE
- Vorrei che - Avrei voluto che
SUBORDINATA CONTEMPORANEA O FUTURA
congiuntivo imperfetto
tu mi dicessi la verità (adesso/domani).
SUBORDINATA REALIZZATA NEL PASSATO
congiuntivo trapassato
tu mi avessi detto la verità.
» PRINCIPALE PASSATA
passato prossimo
imperfetto indicativo
passato remoto
trapassato prossimo
- Credevo che
SUBORDINATA CHE SI REALIZZA NEL FUTURO
congiuntivo imperfetto o condizionale passato
Romina andasse/sarebbe andata al mare (il giorno dopo).
SUBORDINATA CONTEMPORANEA
congiuntivo imperfetto o forma progressiva con congiuntivo imperfetto
Romina andasse/stesse andando al mare (in quel momento).
SUBORDINATA REALIZZATA NEL PASSATO
congiuntivo trapassato
Romina fosse andata al mare (il giorno prima).
congiuntivo imperfetto*
* Per azioni ripetute e frasi descrittive nel passato.
Romina andasse sempre al mare da bambina.
ATTENZIONE!
Dopo “magari”, “come se”, “se solo” si usa il congiuntivo imperfetto con valore di
presente e il congiuntivo trapassato con valore di passato.
- Marco pensa esclusivamente a se stesso, come se la sua famiglia non esistesse.
- Magari avessi studiato di più quando ero giovane!
PRINCIPALI VERBI IRREGOLARI
» PRESENTE
io - tu - lui/lei/Lei | noi | voi | loro
andare vada andiamo andiate vadano
avere abbia abbiamo abbiate abbiano
bere beva beviamo beviate bevano
cogliere colga cogliamo cogliate colgano
dare dia diamo diate diano
dire dica diciamo diciate dicano
dovere debba dobbiamo dobbiate debbano
essere sia siamo siate siano
fare faccia facciamo facciate facciano
morire muoia moriamo moriate muoiano
piacere piaccia piacciamo piacciate piacciano
porre ponga poniamo poniate pongano
potere possa possiamo possiate possano
rimanere rimanga rimaniamo rimaniate rimangano
salire salga saliamo saliate salgano
sapere sappia sappiamo sappiate sappiano
scegliere scelga scegliamo scegliate scelgano
sedere sieda sediamo sediate siedano
spegnere spenga spegniamo spegniate spengano
stare stia stiamo stiate stiano
tenere tenga teniamo teniate tengano
togliere tolga togliamo tegliate tolgano
tradurre traduca traduciamo traduciate traducano
trarre tragga traiamo traiate traggano
udire oda udiamo udiate odano
uscire esca usciamo usciate escano
valere valga valiamo valiate valgano
venire venga veniamo veniate vengano
volere voglia vogliamo vogliate vogliano
PARTICOLARITÀ
1] I verbi che terminano in -gliere e in -gnere nelle persone singolari e alla terza
plurale invertono le consonanti
gl -> lg
e
gn -> ng:
- Scegliere -> io scelga, loro scelgano
- Spegnere -> io spenga, loro spengano
2] I verbi che terminano in -nere nelle persone singolari e alla terza plurale prendono la
g davanti alla desinenza:
- Rimanere -> tu rimanga, loro rimangano
- Ottenere -> tu ottenga, loro ottengano
3] I verbi che terminano in -orre prendono ng nelle persone singolari e alla terza
plurale, le altre persone prendono solo la n:
- Supporre -> lui supponga, voi supponiate
- Proporre -> lui proponga, voi proponiate
4] I verbi che terminano in -urre prendono la c davanti alla desinenza:
- Tradurre -> io traduca
- Condurre -> io conduca
» IMPERFETTO
io - tu - lui/lei/Lei | noi | voi | loro
bere bevessi bevesse bevessimo beveste bevessero
dare dessi desse dessimo deste dessero
dire dicessi dicesse dicessimo diceste dicessero
essere fossi fosse fossimo foste fossero
fare facessi facesse facessimo faceste facessero
porre ponessi ponesse ponessimo poneste ponessero
stare stessi stesse stessimo steste stessero
tradurre traducessi traducesse traducessimo traduceste traducessero
trarre traessi traesse traessimo traeste traessero