Inizio | L'Italiano | L’utile e il dilettevole / 2 |
Discorso diretto | Discorso indiretto |
presente indicativo Mario urlò: "Non è giusto!" |
imperfetto Mario urlò che non era giusto! |
passato prossimo Uno degli accusati confessò: "Abbiamo rubato noi il quadro!" |
trapassato prossimo Uno degli accusati confessò che avevano rubato loro il quadro. |
passato remoto Mio nonno ripeteva sempre: "I partigiani salvarono l'Italia!" |
rimane invariato o diventa trapassato prossimo Mio nonno ripeteva sempre che i partigiani avevano salvato/salvarono l'Italia! |
futuro semplice Rossella ci comunicò: "Farò un dottorato di ricerca all'Università di Bari!". |
condizionale composto Rossella ci comunicò che avrebbe fatto un dottorato di ricerca all'Università di Bari. |
futuro anteriore Giovanna ha promesso: "Quando sarò arrivata in Nuova Zelanda manderò subito mie notizie". |
condizionale composto o congiuntivo trapassato Giovanna ha promesso che quando sarebbe arrivata/fosse arrivata in Nuova Zelanda avrebbe mandato subito sue notizie. |
imperativo o congiuntivo esortativo Il dottore ha insistito: "Cominci subito a fare attività fisica regolarmente!" |
di + infinito, congiuntivo imperfetto o verbo dovere/ potere all'imperfetto
indicativo + infinito Il dottore ha insistito di cominciare subito a fare attività fisica regolarmente. Il dottore ha insistito che cominciassi subito a fare attività fisica regolarmente. Il dottore ha insistito che dovevo cominciare subito a fare attività fisica regolarmente. |
condizionale presente Susanna ammise: "Vorrei tanto uscire con Lorenzo!" |
condizionale passato Susanna ammise che sarebbe tanto voluta uscire con Lorenzo. |
congiuntivo presente Eva affermò: "Temo che Adamo mi accusi di aver colto la mela!". |
congiuntivo imperfetto Eva affermò che temeva che Adamo la accusasse di aver colto la mela. |
congiuntivo passato Marta ha detto: “È probabile che il bambino abbia preso il morbillo". |
congiuntivo trapassato Marta ha detto che era probabile che il bambino avesse preso il morbillo. |
periodo ipotetico di tutti i tipi Tea disse: "Se ho tempo vengo a cena da voi". Tea disse: “Se avessi tempo verrei a cena da voi". Tea disse: "Se avessi avuto tempo sarei venuta a cena da voi". |
periodo ipotetico di impossibilità nel passato Tea disse che se avesse avuto tempo sarebbe andata a cena da loro. |
Gli altri tempi non subiscono variazioni.
INTERROGATIVE INDIRETTE
Le interrogative indirette sono precedute da:
» la congiunzione “se” quando prevedono una risposta
affermativa o negativa (attenzione: il “sì” e il “no” della risposta sono preceduti dalla
preposizione “di”) :
- La turista chiede al vigile: “Questo è l’autobus per la stazione?”. Il vigile risponde:
“Sì”.
- La turista chiede al vigile se quello sia l’autobus per la stazione. Il vigile risponde
di sì.
» aggettivi o pronomi interrogativi: “chi”, “che cosa”,
“quale”, “quanto”, “che”:
- La turista chiede al vigile: “Scusi, quale autobus va a Piazza Venezia?”
- La turista chiede al vigile quale autobus vada a Piazza Venezia.
» congiunzioni e avverbi interrogativi: “dove”, “perché”,
“quando”, “quanto”, “come”:
- La turista chiede al vigile: “Dov’è la fermata dell’autobus più vicina?”
- La turista chiede al vigile dove sia la fermata dell’autobus più vicina.
Nelle frasi interrogative il tempo della subordinata subisce delle variazioni.
■ Quando il verbo che introduce l’interrogativa è al presente, i tempi verbali della frase
riportata cambiano come segue:
Interrogativa diretta | Interrogativa indiretta |
presente Mario chiede a Lucia: "Che cosa fai in ufficio a quest'ora?" |
congiuntivo presente Mario chiede a Lucia che cosa faccia in ufficio a quell'ora. |
passato prossimo Mario chiede a Lucia: “Cosa sei andata a fare in ufficio a quest'ora?" |
congiuntivo passato Mario chiede a Lucia cosa sia andata a fare in ufficio a quell'ora |
indicativo imperfetto Mario chiede a Lucia: "Cosa facevi in ufficio a quell'ora?" |
congiuntivo imperfetto Mario chiede a Lucia cosa facesse in ufficio a quell'ora. |
trapassato prossimo e passato remoto Mario chiede a Lucia: "Cosa eri andata a fare ieri in ufficio a quell'ora?" |
congiuntivo trapassato Mario chiede a Lucia cosa fosse andata a fare ieri in ufficio a quell'ora. (spesso, nel parlato, il verbo dell'interrogativa indiretta non cambia nel tempo e nel modo) |
Gli altri tempi non subiscono variazioni.
■ Quando il verbo che introduce l’interrogativa è al passato, i tempi verbali della frase
riportata cambiano come segue:
Interrogativa diretta | Interrogativa indiretta |
presente Il giornalista chiese al commissario: "Chi è l'assassino?" |
congiuntivo imperfetto Il giornalista chiese al commissario chi fosse l'assassino. |
tutti i tempi passati Il portiere domandò: “Chi ha rotto il vetro all'ingresso?" |
congiuntivo trapassato Il portiere domandò chi avesse rotto il vetro all'ingresso. |
futuro Arturo, parlando con Simonetta, chiese: "Cosa farai sabato prossimo?" |
condizionale composto Arturo, parlando con Simonetta, chiese cosa avrebbe fatto il sabato successivo. |
ATTENZIONE
Nel passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto a volte, per una corretta
interpretazione della frase, è necessario introdurre:
» verbi (essere, potere, dovere, domandare, chiedere,
preferire, dire, rispondere, ecc.)
- Il Signor Liucci chiese a Martina: “Cosa vuoi fare da grande?” e lei: “L’architetto”’.
- Il Signor Liucci chiese a Martina cosa volesse fare da grande e lei rispose che voleva
fare l’architetto.
» congiunzioni (e, ma, mentre, invece, che, perché, affinché,
ecc.)
- Marilena disse a suo figlio: “Va’ a prendere la farina: ne ho bisogno per fare la
torta”.
- Marilena disse a suo figlio di andare a prendere la farina perché ne aveva bisogno per
fare la torta”.
» pronomi
- Giordano domandò: “Da quanto tempo sei membro di questa associazione?” e Daniele
rispose: “Quindici anni!”.
- Giordano domandò da quanto tempo fosse membro di quella associazione e Daniele rispose
che lo era da quindici anni.