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Òåêñòû-6 /
Libro 24 Ciao, Italia!
pagina 9
| DIALOGHI |
| 3. Arredare l’appartamento Giulia: Guarda chi è venuta a trovarci! Giovanni: Elena! Che bella sorpresa! Elena: Passavo da queste parti e ho pensato di venire a trovarvi. Disturbo? Giulia: No no! Ma dobbiamo misurare i mobili perché domani iniziano i lavori per arredare l’appartamento. Giovanni: Pensiamo di cambiare diversi mobili. Elena: La vostra casa mi piace: è luminosa, le camere sono grandi. Come la arredate? Giulia: Adesso ti racconto tutto. Giovanni: Allora, cominciamo dal mio studio, dai, vediamo dove mettere la scrivania nuova. Elena: D’accordo. Giulia: Ti preparo il caffè. Sai, ho pensato di buttare giù questo muro. Che ne dici? Giovanni: Ma che dici! Abbiamo deciso di non toccare i muri, bisogna solo cambiare la disposizione e l’arredamento. Elena, questo divano non ti sembra troppo grande? Elena: Sì, con un modello più piccolo potete guadagnare dello spazio. Giulia: No, il divano è perfetto! È un regalo della mamma. Elena: O potete spostare il divano sull’altro lato della stanza. Giulia: Questa è una buona idea, mi piace! Giovanni: Perfetto. Io poi volevo cambiare anche il tavolo e le sedie; ho visto diversi modelli su una rivista. Giulia: Mia madre ci regalerà il tavolo con le sedie del suo salotto. Elena: Ottimo! Giovanni: Ma sono mobili vecchi! Giulia: No, sono mobili d’antiquariato! Giovanni: No, non mi piacciono le sedie di quel tavolo, voglio che qui siano diverse. Elena: Siete sicuri di cominciare i lavori domani? Giovanni: Sì, perché me lo chiedi? Elena: Perché vedo che Giulia ama i mobili antichi mentre tu preferisci quelli moderni. Giovanni: Ah sì, io adoro le linee semplici ma comode. Perciò ho pensato per lo studio a dei mobili svedesi. Giulia: Senti, Elena, volevo mettere sul muro la carta da parati, che ne pensi? Elena: Bello! Giovanni: La carta da parati? No, mai! Sulle pareti ci vuole la tinta! Colori forti, decisi. Giulia: No, no, mi sento a mio agio con la carta da parati a fiori: penso a delle rose oppure dei rami di pesco… e poi alle finestre le tende, lunghe fino a terra, di velluto blu notte. Giovanni: No. Io detesto le tende. Dalla mia stanza studio vedo un panorama bellissimo. Giulia: Ah, poi nel bagno ho deciso di mettere delle piastrelle colorate e una vasca nuova. Giovanni: Ma quando mai! È meglio la cabina doccia, perché è più veloce. Giulia: Secondo me, non c’è niente di meglio di fare un bagno di schiuma profumata. Giovanni: Penso di no! Il bagno deve essere essenziale ma elegante! Elena: Sono sicura che almeno in questo caso troverete un punto in comune: avete due bagni! Scusa, devo andare, si è fatto tardi. Giulia: Va bene, vieni a trovarci quando i lavori saranno finiti. Elena: Certo! sono proprio curiosa di vedere come sarà il vostro appartamento... avete delle splendide idee! Giovanni: Grazie a te! Ci hai dato dei buoni suggerimenti. |
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