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Grammatica essenziale della lingua italiana

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LA COORDINAZIONE

Le proposizioni di un periodo si collegano fra loro in due modi: per coordinazione (o paratassi) oppure per subordinazione (o ipotassi).

Si ha coordinazione o paratassi quando due o più proposizioni sono legate in modo che ciascuna rimanga autonoma e che fra loro non vi sia dipendenza o subordinazione.


Si può avere coordinazione fra principali (e in tal caso la frase sarà coordinata alla principale) o fra secondarie (e in tal caso la frase sarà coordinata alla secondaria)

Es. Guardò la TV (principale)
e andò a letto.
(coordinata alla principale)

Guardò la TV (principale)
perché stava male
(secondaria)
e non poteva uscire.
(coordinata alla secondaria)

La coordinazione si può realizzare in tre modi: mediante le congiunzioni, per asindeto e per polisindeto.

□ COORDINAZIONE MEDIANTE CONGIUNZIONI: si ha quando le proposizioni sono collegate da congiunzioni coordinative. In questo caso le proposizioni coordinate prendono il nome dal tipo di congiunzione che le unisce; pertanto si possono avere le seguenti proposizioni coordinate:

• copulative: quando due o più frasi sono unite tramite le congiunzioni copulative: e, anche, inoltre, né, neanche, nemmeno, neppure ecc.

Es. Telefono a Carla e le chiedo i compiti per domani.

• disgiuntive: quando due o più frasi sono unite tramite le congiunzioni disgiuntive: o, oppure, ovvero, ossia, cosi che il significato di ciascuna proposizione escluda quello delle altre

Es. Vai a lavorare o prosegui gli studi?

avversative: quando due frasi, la seconda delle quali esprime un contrasto con la prima, sono unite tramite le congiunzioni avversative: ma, però, tuttavia, eppure, anzi, invece, sennonché ecc.

Es. Ho fame, ma sono a dieta...

esplicative o dichiarative: quando due frasi, la seconda delle quali spiega quanto detto nella prima, sono unite tramite le congiunzioni esplicative o dichiarative: cioè, infatti, difatti, invero ecc.

Es. Non ha mai studiato, infatti l'hanno bocciato.

conclusive: quando due frasi, di cui la seconda è la naturale conclusione della prima, sono unite tramite le congiunzioni conclusive: dunque, perciò, quindi, pertanto, allora ecc.

Es. Sono stato promosso, quindi trascorrerò ottime vacanze.

• correlative: quando due o più frasi vengono messe in correlazione fra loro tramite le congiunzioni correlative: e ... e, o ... o, né ... né, sia ... sia, non solo ... ma anche, ecc.

Es. Partiremo sia che tu venga con noi sia che tu rimanga a casa.

□ COORDINAZIONE PER ASINDETO: si ha quando le proposizioni sono unite tra loro solo per mezzo di segni di interpunzione (per lo più la virgola, talvolta il punto e virgola o i due punti), quindi senza le congiunzioni coordinative1

1. Per questo motivo la coordinazione per asindeto è chiamata anche per giustapposizione: infatti la proposizione coordinata risulta «giustapposta», cioè accostata alla proposizione reggente.

Es. Ero felice: avevo visto Maria, l'avevo salutata, mi aveva risposto.

Vado a scuoia per studiare, per prendere un titolo, per farmi una posizione.

COORDINAZIONE PER POLISINDETO: si ha quando si ripete più volte la medesima congiunzione coordinativa, o si usano pronomi e avverbi posti in correlazione. È un tipo di coordinazione molto enfatica e di scarso uso

Es. E mi cerca e telefona e non mi dà pace.
Chi
arriva, chi parte; chi va a destra, chi a sinistra.