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Grammatica essenziale della lingua italiana
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MORFOLOGIA
La morfologia è lo studio della forma e della struttura delle parole, con le relative classificazioni, categorie, coniugazioni e declinazioni.
In sostanza la morfologia è lo studio delle parti del discorso.
Le parti del discorso possono essere variabili o invariabili.
Variabili: quando le parole possiedono più forme, che mutano a seconda della funzione svolta nella frase e del loro particolare significato. Sono:
• articolo
• nome
• aggettivo
• pronome
• verbo
Invariabili: quando le parole possiedono una sola forma che non muta mai. Sono:
• preposizione
• congiunzione
• avverbio
• esclamazione o interiezione
L'ARTICOLO
L'articolo è la parte variabile del discorso che precede il nome, si accorda ad esso e ne specifica il genere e il numero.
L'articolo ha la funzione di indicare se il nome che accompagna è da considerarsi in senso determinato o indeterminato.
L'articolo può essere determinativo o indeterminativo.
• determinativo: quando il nome cui si riferisce è ben definito e si presuppone già noto
Es. Dammi il libro,
• indeterminativo: quando il nome cui si riferisce è generico, indefinito, non ancora noto
Es. Dammi un libro,
FORME DELL'ARTICOLO DETERMINATIVO
MASCHILE
IL,
ISi usa la forma il al singolare e i al plurale davanti a parola che comincia per consonante
Es. il tavolo, il quaderno, il pallone
i tavoli, i quaderni, i palloni
Fanno eccezione le parole che iniziano per z, x, s impura (s seguita da altra consonante), ps, pn, gn, i semiconsonante.
LO (L
') , GLISi usa la forma lo al singolare è gli al plurale davanti a parola che inizia per vocale o con:
• z
: lo zio, lo zucchero, lo zero• x: lo xilofono, lo xenofobo
• s impura: lo studio, lo sbarco, lo specialista, lo sfratto
• ps: lo psicologo, lo psichiatra
• pn: lo pneumotorace , lo pneumatico (ma non è raro trovare il pneumatico)
• gn: lo gnomo, lo gnocco
• i semiconsonante: lo iato, lo iettatone, lo ioduro, lo iugoslavo
Quando lo si trova davanti a parola che inizia per vocale si apostrofa
Es. l'albero, l'odio, l'eremita, l'inizio
Davanti a parola che inizia per i semiconsonante (i seguita da vocale), lo e gli non si apostrofano mai
Es. lo iato, lo iettatore, lo ioduro
Gli si può apostrofare solo davanti a parola che comincia per i (ma è preferibile non farlo)
Es. gl'invitati, gl'invasori (meglio gli invitati, gli invasori)
FEMMINILE
LA(L') , LE
Al femminile singolare c'è solo la forma la, che si usa pertanto davanti a parola che inizia sia per consonante che per vocale. In quest'ultimo caso la si apostrofa
Es. la casa, la mamma, la vittoria
l'anima, l'elica, l'isola
Davanti a parola che inizia per i semiconsonante, la non si apostrofa mai
Es. la iena, la iattura, la iole, la iuta
Al plurale si usa la forma le davanti a parola che inizia sia per consonante che per vocale
Es. le case, le vittorie, le anime, le isole
Le si può apostrofare solo davanti a parola che inizia per e, ma è consigliabile evitarlo
Es. l'eliche, l'edere (è preferibile le eliche, le edere)
Forme dell'articolo indeterminativo
MASCHILE
UN
Un si usa davanti ai nomi maschili che iniziano per vocale e per consonante
Es. un albero, un uomo, un ippopotamo
un cane, un lavoro, un silenzio
Fanno eccezione le parole che iniziano per z, x, s impura, ps, pn, gn, i semiconsonante (come avviene per l'articolo il).
UNO
Uno si usa davanti alle parole che iniziano per z, x, s impura, ps, pn, gn, i semiconsonante (come avviene per l'articolo lo)
Es. uno zero, uno xilofono, uno sbaglio, uno psichiatra, uno pneumatico, uno gnomo, uno iugoslavo
FEMMINILE
UNA (UN')
Una si premette ai nomi femminili che iniziano per consonante e per i semiconsonante
Es. una gonna, una foto, una casa, una iena
Davanti alle parole che iniziano per vocale (esclusa la i semiconsonante), una si apostrofa
Es. un'anima, un'amica, un'isola
L'articolo indeterminativo non ha plurale.
Al plurale si può usare l'articolo partitivo dei, degli, delle o l'aggettivo indefinito alcuni/e, qualche
Es. C'erano dei bambini (alcuni bambini,
qualche bambino).
Vidi delle ragazze (alcune ragazze , qualche ragazza).
C'è anche un'altra possibilità: in alcuni casi (ma non sempre) si può fare a meno sia dell'articolo partitivo che dell'aggettivo indefinito, lasciando il nome plurale senza un'ulteriore indicazione
Es. Abbiamo avuto delle (alcune) noie con la macchina.
Abbiamo avuto noie con la macchina.
Ho dei (alcuni) dubbi sulle sue capacità.
Ho dubbi sulle sue capacità.
Schema riassuntivo dell'articolo
DETERMINATIVO | INDETERMINATIVO | |||||
maschile | femminile | maschile | femminile | |||
singolare | il | lo (l') | la (l') | un | uno | una (un') |
plurale | i | gli | le | - | - | - |
L'ARTICOLO PARTITIVO
L'articolo partitivo (del, dello, della; dei, degli, delle) indica una «parte» indefinita.
SINGOLARE
DEL, DELLO, DELLA
Al singolare l'articolo partitivo indica una parte, una quantità indeterminata di un tutto, un po' di qualcosa
Es. Voglio del prosciutto.
Comprai del pane.
Mangiò della carne.
PLURALE
DEI
, DEGLI, DELLEAl plurale l'articolo partitivo sostituisce l'articolo indeterminativo (che non ha plurale) e assume il valore di alcuni, qualche
Es. Vidi dei ragazzi.
Ho preso delle insufficienze.
LA PREPOSIZIONE ARTICOLATA
La fusione dell'articolo determinativo con una preposizione semplice dà luogo alla preposizione articolata.
Questo lo schema delle preposizioni articolate:
di | a | da | in | con | su | |
il | del | al | dal | nel | col | sul |
lo | dello | allo | dallo | nello | sullo | |
la | della | alla | dalla | nella | sulla | |
i | dei | ai | dai | nei | coi | sui |
gli | degli . | agli | dagli | negli | sugli | |
le | delle | alle | dalle | nelle | sulle |
Le preposizioni articolate seguono le stesse norme dell'articolo determinativo da cui sono formate
Es. lo zio - dello zio (errato del zio)
lo psicologo - dello psicologo (errato del psicologo)
ATTENZIONE!
Non si confonda la preposizione articolata con l'articolo partitivo
Es.
I volti dei bambini fanno tenerezza. // è preposizione articolata